Il caso Tenco con i documenti ufficiali della Procura: ecco le prove che riaprono il caso

Clamoroso nel caso Tenco: «Nel 2006 il video dell'autopsia venne tagliato»

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  1. Pasquale Ragone
     
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    Clamoroso nel caso Tenco: «Nel 2006 il video dell'autopsia venne tagliato»
    Il criminologo Ragone rivela quanto avvenuto nel 2006”

    Durante la trasmissione “Diritto di Cronaca” su Teleromauno (Ch. 271), andato in onda alle 15.00 del 10 febbraio e intervistato dal conduttore Giovanni Lucifora e dal giornalista de “La Repubblica” Emilio Orlando, il criminologo Pasquale Ragone, ospite in studio, ha denunciato: «Il video dell’autopsia di Luigi Tenco, effettuata nel 2006, è stato tagliato. Non si comprende il motivo visto che tutto è stato inserito su supporto digitale».

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    Apertura della tomba di Tenco, nel 2006, da parte della Polizia Scientifica.

    Secondo Ragone, già depositario nel 2014 della “Relazione tecnica” presso la Procura di Imperia per la riapertura del caso, dai tagli video effettuati dalla Polizia mancherebbero proprio le parti utili a vedere nel dettaglio alcune fratture presenti sul cadavere e citate nella consulenza della Polizia Scientifica; così come ulteriori dettagli più tecnici.
    All'uscita dagli studi di “Diritto di Cronaca”, interrogato sul tema, riprende affermando: «Ho visto in Procura nel luglio 2012 il video dell'autopsia effettuata su Tenco e non si comprende perché in vari punti ci siano dei tagli. Non si vede infatti l'ispezione effettuata all'interno dei vestiti addosso al cadavere, né dettagli riferiti alle fratture indicate dal medico-legale nel Referto. Fosse stato su pellicola avrei capito, ma essendo su supporto digitale perché tagliare? Tanto più che, è ovvio pensarlo, ciò aumenta solo i tantissimi dubbi sull'accertamento compiuto dalla Polizia, accompagnati alla fretta di voler chiudere il caso a tutti i costi come suicidio».

    Video
    Video integrale della puntata "Diritto di Cronaca" sul caso Tenco.

    Pasquale Ragone, criminologo e giornalista, coautore del libro-inchiesta “Le ombre del silenzio. Constroinchiesta sulla morte di Luigi Tenco” (Castelvecchi Editore) nel gennaio 2014 ha depositato prima alla Procura di Roma e poi presso quella di Imperia la richiesta di riapertura del caso Tenco, portando nuove prove all’attenzione della Magistratura per dimostrare che nel 1967, a Sanremo, il cantautore Luigi Tenco morì perché ucciso e non per suicidio.
    B.F.

    Edited by Pasquale Ragone - 23/2/2015, 16:40
     
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